Un tempo la vegetazione tipica dei fontanili era formata da numerose e diverse essenze. Nell’Ottocento fu inserita la robinia, una pianta proveniente dal Canada, che ben presto arrivò a soppiantare in parte le piante originarie. Nel Bosco della Giretta molte robinie accompagnano le rive dei fontanili, ma le rimanenti essenze che lo popolano sono quelle che un tempo caratterizzarono la pianura milanese: Acero campestre, Acero di monte, Acero riccio, Beretta del prete, Biancospino, Carpino bianco, Cerro, Ciliegio canino, Ciliegio selvatico, Ciliegio a grappolo, Corniolo, Farnia, Frangola, Frassino, Lantana, Ligustro, Melo selvatico, Nocciolo, Olmo campestre, Pallon di maggio, Pero selvatico, Pioppo bianco, Pioppo nero, Robinia, Rosa canina, Rovere, Sambuco, Scotano, Spino cervino, Tiglio.
Il bosco costituisce un punto di riferimento per uccelli e altri animali nel panorama circostante dominato dalla coltivazione del mais e dalle costruzioni dell’uomo. A seconda della stagione, è possibile avvistare presso le sponde del laghetto e lungo i fontanili, le seguenti specie: Rana, Rospo, Coniglio selvatico, Airone bianco, Garzetta, Airone cinerino, Germano reale, Gallinella d’acqua, Scoiattolo.
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